Nell’ambito
del pluriennale progetto fotografico “Si combatteva qui!”,
sfociato in una mostra fotografica
itinerante che sta girando sia l’Italia che l’Europa, dal
27 gennaio al 12 febbraio (condizioni metereologiche permettendo), verrà
svolta una missione fotografica sul dimenticato fronte Orientale terminando
la seconda edizione della mostra fotografica, che si aggiungerà
a quella già in essere. L’intero lavoro confluirà
in una pubblicazione edita dalla casa editrice Ulrico Hoepli.
L’obbiettivo della missione fotografica è di riportare
la memoria su molteplici aspetti del fronte dove combatterono gli “italiani
dimenticati” ovvero coloro che, di etnia italiana ma cittadinanza
Austroungarica, vennero inviati a combattere nei territori dell’attuale
Polonia ed Ucraina.
Si
cercheranno anche le tracce degli italiani del Regio Esercito Italiano
caduti in prigionia e periti nel cuore dell’Impero a causa delle
dure condizioni di vita. La ricerca non si limiterà pertanto
ad individuare le zone di combattimento ma approfondirà anche
le tematiche dei prigionieri di guerra, dei profughi e dei luoghi di
sepoltura.
Il viaggio verrà effettuato a bordo di un Land Rover Defender
grazie anche al supporto dello Sponsor Omlog “the Art of logistics”.
Verranno attraversati sette stati: Slovenia, Ungheria, Slovacchia, Ucraina,
Polonia,
Repubblica Ceca ed Austria.
Il fotografo è Alessio Franconi, un giovane Alpino in congedo
del Gruppo Milano centro e membro aggregato del Comitato per il Centenairo.
Negli
ultimi anni, Franconi, si è recato sui campi
di battaglia della Prima Guerra Mondiale ripercorrendo il fronte Italo
Austroungarico dalla Slovenia alla Lombardia passando sia sulle alte
cime delle Alpi così come tra vallate e fiumi tutti teatri di
atroci scontri lungo un percorso di circa 700 chilometri. Ha fotografato
con tecnica fotografica in bianco e nero il pesante lascito della Grande
Guerra.
Lo scopo del progetto è quello di tenere viva la memoria delle
sofferenze di chi vi ha combattuto, di non dimenticare il sacrificio
umano costato e meglio apprezzare il valore della pace e dell’Europa,
oggi dopo 100 anni.
La mostra fotografica è già stata ospitata da settembre
a novembre 2015 a Milano presso Palazzo Moriggia | Museo del Risorgimento.
Nel 2016 è stata esposta in Liguria, in Piemonte, due volte in
Emilia Romagna e a Caporetto in Slovenia. Nel 2017 verrà esposta
a Tallinn in Estonia, in Lombardia, nuovamente in Slovenia ed
a Genova presso la prestigiosa sala della Commenda di Pré. Altre
tappe sono in fase di studio. (per gli aggiornamenti sul calendario
vedi il programma
del Comitato per il Centenario)
L’iniziativa ha ottenuto da parte della Struttura di Missione
per gli anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio
dei Ministri l’autorizzazione all’utilizzo del logo Ufficiale
del Centenario della Prima Guerra Mondiale ed il Patrocinio della Commissione
Europea. Patrocinano altresì il Club Alpino Italiano,
l’Associazione Nazionale Alpini, Erasmus Student Network Italia,
Ente Turismo Slovenia, la Fondazione Poti Miru v Posocju, The International
Propeller Club – Port of Milan, la Società Storica Guerra
Bianca.
Durante
il viaggio il fotografo sarà coadiuvato dall’archeologo
Nicolò Donati.
Si ringrazia vivamente il Corpo Diplomatico italiano in Ucraina e in
Ungheria che segue attivamente sia l’organizzazione che gli sviluppi
della missione.
Un
ringraziamento particolare va agli sponsor di questa missione:

Per
avere un'idea del lavoro fin qui svolto da Alessio visitate:
www.franconiphotos.eu/esposizione/si-combatteva-qui/
|
|