Decorati al Valore

Medaglia d’argento:

 

ARRIGONI Rimondo da Bellano (CO), Sten.: “Di costante esempio per calma e serenità, incitava i suoi e sotto vivo fuoco nemico li conduceva a nuovo appostamento; cadeva poi colpito a morte.
Laghi di Presena, 9 giugno 1915 – BU1915, pag.2682

 

 

 

CASTELLI Paolo Emilio da Verona, Sottotenente: “Comandante di due plotoni, con difficile marcia notturna, seppe attaccare il ghiacciaio dell’Adamello, raggiungere senza guide l’obiettivo fissatogli e proteggere di là i movimenti del Battaglione Morbegno, respingendo gli attacchi provenienti da una ridotta nemica.
Laghi di Presena, 9 giugno 1915 – BU1915, pag.2291”

DELL’OCA Angelo da Varenna (CO), matr.18847: “Per l’intrepido coraggio dimostrato in combattimento anche dopo essere rimasto ferito.
Laghi di Presena, 9 giugno 1915 – BU1915, pag.2293”

 

 

GENINAZZI Carlo da Albogasio (CO), C.le m.re, matr. 26566: “Comandante di squadra, dimostrò raro sangue freddo incitando gli inferiori. Tenne sempre in pugno la squadra agendo con benintesa resistenza a fronteggiare il nemico. Cadde morto, colpito in fronte mentre si scopriva per condurre la squadra in un nuovo appostamento.
Laghi di Presena, 6 giugno 1915 – BU1915, pag.2280”

 

 

 


GIOVANETTONI Erminio
da Eureka (Stati Uniti), Sergente, matr.20911: “Comandante di plotone, benché ferito alla gamba destra, non abbandonò il combattimento. Continuò a guidare il reparto nella ritirata, rallentando, con benintesa resistenza, l’inseguimento nemico e riuscendo a disimpegnarsi. Solo allora lasciò il comando.
Laghi di Presena, 9 giugno 1915 – BU1915, pag. ….”

 

 

 

PETTORINO Giuseppe da Gattinara (NO), STen.: “Sempre primo nell’avanzata, dava esempio costante ai suoi per calma e coraggio nel condurre il plotone sotto vivo fuoco di fucileria a nuovo appostamento. Cadde colpito a morte.
Laghi di Presena, 9 giugno 1915 – BU1915, pag…”

 

 

 

URIO Giuseppe da Moltrasio (CO), trombettiere, matr.23852: “Dava prova d’intrepido coraggio durante il combattimento che non abbandonò sebbene ferito due volte con colpi d’arma da fuoco.
Laghi di Presena, 9 giugno 1915 – BU1915, pag.2299”

 

 

VILLANI Giuseppe da Arona (NO), Capitano 44^ Cp: “Colpito gravemente alle gambe rifiutò qualunque soccorso e, con calma e serenità continuò a incitare i suoi alla lotta. Caricato nella barella, mentre attorno cadevano entrambi i portaferiti, colpito a morte alla gola, rimase sul campo.
Laghi di Presena, 9 giugno 1915 – BU1915, pag. …”

 

 


Medaglia di Bronzo:

CAMUSSI Giulio da Torino, Capitano: “Per il ben contegno tenuto durante il combattimento nel dirigere la propria compagnia anche dopo essere rimasto ferito
Laghi di Presena, 9 giugno 1915 – BU1915, pag.2305”

COMUNE Felice da Torino, Tenente: “Inviato, quale facente funzione di aiutante maggiore a portare ordini sulla linea di fuoco, trovatosi presso un reparto rimasto senza ufficiali perché feriti, assunse il comando di due plotoni e li diresse con perizia e coraggio tali da rallentare ed arrestare l’inseguimento iniziato da reparti nemici.
Laghi di Presena, 9 giugno 1915 – BU1915, pag.2307”

MORELLI DI POPOLO Guido da Genova, Capitano 47^ Cp.: “Per la buona azione di comando della propria compagnia, dimostrata nell’attacco della posizione nemica e durante il ripiegamento del reparto stesso anche dopo essere rimasto ferito.
Laghi di Presena, 9 giugno 1915 – BU1915, pag.2314”

VOLONTE’ Martino da Rovello (CO), matr.22253: “Ricevuto l’ordine di avanzare su di un nuovo appostamento, sotto intenso fuoco nemico, slancia vasi avanti per primo incitando con la parola i compagni a seguirlo.
Laghi di Presena, 9 giugno 1915 – BU1915, pag.2320”

Encomio Solenne:

MAURI Angelo da Ponte Lambro (CO), matr.20083: “In momenti difficili dimostrò calma e coraggio incitando la propria squadra con la parola e con l’esempio.
Laghi di Presena, 9 giugno 1915 – BU1915, pag.2332”


Per saperne di più sul fatto bellico di questa giornata, si rimanda alla lettura del libro di L. Viazzi “I Diavoli dell’Adamello”, Mursia Ed., 1981, pagg.30-41.