Si
annuncia la spedizione in Albania
"Il trasporto da San Giovanni di Medua, da Durazzo
e da Valona si affettuò dal dicembre al marzo e costituì
un'impresa dura, nella quale, nonostante le asserzioni di altri, l'Italia
ebbe la parte principale, come l'ebbe anche nel. rifornimento dei Serbi.
In circa due mesi furono trasportati all'altra sponda 28.000 tonnellate
di viveri e materiali che richiesero 102 traversate di piroscafi e velieri
italiani e 46 di piroscafi alleati o di bandiera neutrale.
"Quanto al trasporto delle truppe serbe, nel periodo che va dal
22 novembre al 4 marzo la marina italiana eseguì 2 crociere con
navi di linea, 34 con incrociatori, 72 con esploratori, 270 crociere
e scorte con le torpediniere e 141 agguati con sommergibili; i cacciatorpediniere
francesi aggregati alle forze navali italiane eseguirono nello stesso
periodo 164 crociere e scorte e i sommergibili 172 agguati. Gli esploratori
inglesi aggregati alla nostra flotta 77 crociere e i sottomarini britannici
158 agguati. La marina italiana contribuì al trasporto dei Serbi
con 45 piroscafi della stazza complessiva di 130 mila tonnellate; la
marina francese con 26 piroscafi della stazza complessiva di 43 mila
tonnellate; la marina britannica, con 71 piroscafi della stazza di 50
mila tonnellate. Inoltre, la difesa delle teste di imbarco e l'organizzazione
degli imbarchi furono quasi totalmente compiute dall'esercito e dalla
marina d'Italia".
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