I
fedeli e i visitatori che si trovavano nella Basilica di San Pietro
a Roma, hanno udito una detonazione che li ha vivamente sgomentati.
Presso il monumento di Papa Rezzonico è stato trovato steso al
suolo un giovane che versava sangue dalla testa e che impugnava ancora
una rivoltella. È stato subito trasportato al vicino ospedale
di Santo Spirito dove è stato dichiarato guaribile in dieci giorni.
Il giovane è il bersagliere del II° Reggimento Antonio Giovagnoli
di anni 27 da Roma. Era già uscito dall’ospedale militare
di via Montebello e, interrogato, ha detto che si era deciso al triste
passo perché affetto da male incurabile. Vestiva borghese.
La Basilica è stata però subito chiusa ed essendo cadute
al suolo alcune gocce di sangue, si dovette procedere alla riconsacrazione
che avverrà domani e la Basilica, solo allora, verrà riaperta
al pubblico.
I
fedeli e i visitatori che si trovavano nella Basilica di San Pietro
a Roma, hanno udito una detonazione che li ha vivamente sgomentati.
Presso il monumento di Papa Rezzonico è stato trovato steso al
suolo un giovane che versava sangue dalla testa e che impugnava ancora
una rivoltella. È stato subito trasportato al vicino ospedale
di Santo Spirito dove è stato dichiarato guaribile in dieci giorni.
Il giovane è il bersagliere del II° Reggimento Antonio Giovagnoli
di anni 27 da Roma. Era già uscito dall’ospedale militare
di via Montebello e, interrogato, ha detto che si era deciso al triste
passo perché affetto da male incurabile. Vestiva borghese.